Golden Mask 6: l’economico “multifrequenza”

Golden Mask 6: l’economico “multifrequenza”

Complice, un offerta del Black Friday, ho deciso di acquistare un Golden Mask 6.

mi limiterò ad elencare le impressioni durante la ricerca vera, tralasciando i dati tecnici che potete trovare ovunque .

il GM6 si colloca nella fascia alta di casa Golden Mask, è un metal detector a frequenza singola, selezionabili tra 5-15-30 Khz
La versione da me acquistata è la lite, quindi priva delle cuffie wireless.

  • La struttura

il metal detector è assemblato in maniera egregia, la qualità nella scelta delle plastiche, nel carbonio dell’asta e negli assemblaggi è notevole.
Il pesò non è eccessivo, tuttavia è leggermente sbilanciato in avanti (sulla piastra). il pacco batterie lipo di cui è dotato offre numerose ore di ricerca.

  • I comandi

il menù è spartano ma intuitivo, i tasti sono pochi e si imparano rapidamente.
le regolazioni sono molte: i toni, la potenza, la discriminazione, la sensibilità, il ground balance. tutte sono personalizzabili per “trasformare” il GM6 a proprio piacimento.
i numerosi settaggi possono spaventare i novizi, ma il manuale viene in vostro soccorso, è spiegato tutto molto bene e semplifica notevolmente la curva d’apprendimento.
inoltre i programmi selezionabili sono una vera chicca per chi non vuole perdere troppo tempo a modificare ogni impostazione in base a dove si cerca.

  • Le prestazioni


Il Golden Mask 6 è un metal detector che ha ottime prestazioni, penetra molto nel terreno ed ha dimostrato una buona sensibilità per gli oggetti medio piccoli ad una frequenza di 15 KHZ.
il numero VDI è quasi sempre molto preciso e il grafico piramidale è utilissimo nell’identificazione di un target ancora sotto terra.
se è compatto con una piramide che cresce in altezza velocmente, vale la pena scavare.

i toni sono piacevoli e hanno un feeling “analogico”, veramente belli.
La piastra fighter S 13×11 è assemblata bene, tuttavia la forma insolita rende difficile metterla nello zaino.
riesce a raggiungere ottime profondità, ma da qualche falso segnale quando si incontrano rocce che hanno grandi % di ferro (Hot Rocks) tuttavia ascoltando il suono con le cuffie si riesce a distinguerle da un target.
infatti le Hot Rocks vengono rilevate con un suono crescente e non netto come quello che si sente con un target metallico.

i principali aspetti negativi sono:
1) la mancanza della funzione pinpoint, con piastre di grandi dimensioni si fatica a centrare l’oggetto.
con piastre più piccole e con un po’ di esperienza, si riesce a centrare comunque, l’oggetto grazie anche all’ottima reattività del GM6.
2) sensibile alle hot rock, bisogna farci l’orecchio.

  • Considerazioni finali 


il Golden Mask 6 si è dimostrata un ottima macchina, con i suoi pro e contro. Sicuramente è la macchina più economica, con frequenza selezionabile, disponibile ora sul mercato
le prestazioni per quanto riguarda la profondità è eccellente, idem la reattività e la separazione tra target buoni e non buoni.
soffre un po’ le hot rock, si rischia di scavarne qualcuna, le prime volte.
i toni sono piacevoli con uno stile analogico, che personalmente adoro.

è sicuramente un metal detector tutto fare, da prendere in considerazione per chi vuole una macchina versatile, in grado di adattarsi a tutte le condizioni,
(grazie anche alle numerose piastre after market in vendita), per chi ha un budget limitato è un ottimo metal detector, dal rapporto qualità-costruzione-prezzo-prestazioni imbattibile.

P.S ora che è uscito il GM7 e non cambia poi molto dal GM6 si possono fare ottimi affari.

Riccardo Marinoni, alias: Pombo2000

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